sabato 18 agosto 2012

I Classici - "Cime Tempestose" di Emily Brontë


"Ora dimmi come hai potuto essere così crudele con me, crudele e falsa. Perché mi disprezzasti? Perché ingannasti il tuo stesso cuore, Cathy? Non mi viene una sola parola di conforto. Tu meriti questo. Ti sei uccisa da sola. Sì, puoi baciarmi, e piangere; e strapparmi baci e lacrime; essi saranno la tua rovina... la tua dannazione. Tu mi amavi; che diritto avevi di lasciarmi? Che diritto? Rispondimi. Lasciarmi per quel misero capriccio che ti prese per Linton? Giacché né la miseria, né la degradazione, o la morte, né qualunque pena che Dio o Satana potessero infliggere, avrebbero potuto separarci, tu lo facesti di tua volontà. Non ho infranto il tuo cuore, tu l'hai infranto; e nell'infrangerlo, hai spezzato il mio. Tanto peggio per me che sono forte. Se voglio vivere? Che vita sarà quando tu... oh, Dio! Piacerebbe a te vivere con la tua anima nella tomba? "( Heatcliff -cap. XV)

Ieri a una bancarella dei libri una ragazza stava osservando il romanzo Cime Tempestose, incerta se meritasse o meno l'acquisto. Mi sono permessa di consigliarglielo, ma alla fine non so se l'abbia acquistato o meno.

TITOLO: Cime Tempestose
AUTORE; Emily Brontë, nota anche con lo pseudonimo di Ellis Bell (Thornton30 luglio 1818 – Haworth19 dicembre 1848), è stata una scrittrice epoetessa inglese, famosa per il suo unico romanzo Cime tempestose, unanimemente riconosciuto come uno dei classici della letteratura inglese del XIX secolo. Emily era la seconda delle tre sorelle Brontë.
ANNO PUBBLICAZIONE: 1846

Wuthering Heights (titolo originale di Cime Tempestose) narra la storia di Heatcliff, figlio di ignoti, il quale viene accolto dalla famiglia di Catherine e ne diventa il suo compagno di giochi. Catherine in seguito invaghitasi di Edgar Linton e considerando Heatcliff non all'altezza (sociale) della sua mano, reprime i suoi sentimenti per l'amico, sebbene dentro di sé sia a conoscenza del legame indissolubile che li tiene uniti. Quando Heatcliff, avendo ascoltato la metà negativa del discorso di Catherine a una domestica, decide di fuggire, Catherine sposa Edgar e va a vivere con lui. Heatcliff ritornerà dopo qualche anno a sconvolgere la vita dell'amata, sposando la sorella di Linton per vendicarsi del torto di Catherine. La sua vendetta tuttavia non si fermerà fino a questo punto: andrà molto avanti, persino dopo la morte della stessa Catherine... 


"Non posso abbassare lo sguardo su questo pavimento che i suoi lineamenti sono delineati nella pietra. In ogni nuvola, in ogni albero, nell'aria della notte e nell'aspetto di ogni oggetto durante il giorno, io sono circondato dalla sua immagine! I più comuni visi di donna o uomo, i miei stessi lineamenti, si fanno gioco di me con il loro ricordarla. Il mondo intero è per me una terribile collezione di cimeli che mi ricordano che lei è esistita e che io l'ho persa!" (Heatcliff cap. XXXIII)

Un romanzo che merita, un classico degno di restare nella storia, al pari di Jane Eyre e, a mio avviso, in quanto a trama e a personaggi, decisamente superiore. 
Un avvertimento: se avete letto il libro, è molto probabile che restiate delusi dai film.

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